Il Glossario delle scarpe
I termini da conoscere per una corretta esperienza nel mondo delle calzature
Di seguito riportiamo alcuni vocaboli che sono riportati all’interno del sito per facilitare la comprensione delle descrizioni dei nostri prodotti.
- Abrasivato: il pellame è abrasivato quando dopo una serie di lavorazioni ed abrasioni, la pelle mostra una rifinitura che può essere lucida oppure opaca. Tale rifinitura si ottiene stendendo uno strato uniforme di tintura che può essere successivamente spazzolato;
- Ballerine: la scarpa del confort per eccellenza, tacco inesistente o minimo, solitamente a punta tonda ma le ultime tendenze hanno anche a punta o spuntate;
- Camoscio: pelle intera il cui fiore è smerigliato con un abrasivo dalla parte del carnaccio il quale costituirà il lato esterno del prodotto finito;
- Crosta: strato inferiore di una pelle spaccata ed il conciato che se ne ottiene.
- Décolleté: sono la scarpa da donna per definizione. Ce ne sono di tantissimi modelli e materiali, con altezza e forma del tacco variabili e con punte che vanno dalla tonda a quella a punta;
- Fodera: rivestimento interno in pelle o stoffa della tomaia o di parte di essa;
- Mezza piantina antiscivolo: parte anteriore della suola, sotto alla pianta del piede, che differisce dal resto della suola perché di materiale antiscivolo;
- Occhiello: apertura in cui si infila il laccio;
- Solettina interna: è la parte interna alla scarpa dove appoggia il piede. Può essere fissata alla suola o estraibile e quindi permettere la sua sostituzione;
- Suola: è la parte inferiore della scarpa. La sua superficie durante la marcia viene parzialmente o totalmente a contatto col suolo, per questo motivo è realizzata in materiali resistenti;
- Tomaia: parte superiore della calzatura, inclusi fodera ed accessori, in opposizione alla suola;
- Tr (suola): materiale termoplastico, riciclabile, tanto leggero quanto resistente;
- Vitello: pelle di bovino;
- Vernice: lavorazione che dona alla pelle naturale un colore lucido a specchio, derivante dall’applicazione di materiali plastici o naturali come quelli a base di olio di semi di lino;